La storia di un cuoco dei borghi evoluto, culturalmente raffinato, che trasforma la semplicità di un piatto in una suggestione.

Chef Narrante
Chef narrante

La cucina dei borghi

Cucina, alchemico rituale degli elementi
Capace di trasformare il bisogno in sogno
Rendere immateriale il materiale ed
il suo perfetto contrario. Infinite suggestioni
raccontano un mondo fatto di uomini e cose
come sacra comunione tra gusto ed identità
architettura, poesia, teatro, favole, il cibo definisce lo spazio
quello spazio vitale e suggestivo che solo il borgo può raccontare

"Tutti a tavola è quasi pronto era quel quasi a farmi godere"

La salsa

Dentro la cucinetta nonna betta spezza il zito
Berardino di conca gira la salsa e aggiunge il pelato
spezzato tra le dita ricco gonfio ed agognato
Peppe il casaro con le mani gratta il formaggio
e con la bocca soffia ad attizzar lo foco con coraggio
noi i pomodori li trattiamo non li maltrattiamo
cucina dell’essenziale si ma ci vuol tempo e
pazienza a farli maturare. Poi insieme assaggiano
del nettare la bontà una risatella sotto i compiaciuti baffi
e cominciano a mangià.

Pomodori
Spaghetto innamorato

Lo spaghetto innamorato

Tegame ed olio in abbondanza
Peperoncino ed aglio in buona creanza
Il calore dolce del fuoco li farà vibrare
Concedenti come amanti nel talamo d’amore
come un si dinanzi all’altare
la pommè d’amour intatta vestita fragrate
pronta ad esplodere in tutta la sua verace essenza
di fuoco ora risoluto e forte pronti nella identica sorte.
Piova il sale nel tegamedi acqua a ribollire
Quello trapanese per una sola presa.
Coraggioso lo spaghetto turgido in portamento
Cederà al tormento del bollore senza lamento
Uniti finalmente danzeranno uno per l’ altra amanti
Pochi salti per donarsi pienamente
In un brivido caldo irriverente

Il ragù

Tutti a tavola e quasi pronto
Era quel quasi a farmi godere
Il pane inzuppato nel tegame
Di rosso fuoco profumava
Quando il ragu’ era pronto ti avvisava
con il rumore sta pippiando
gridava mammà un esercito sgangherato
prendevamo posto e poi posate
mio padre per primassaggiava sosprirava e decretava
è uno zucchero questo ragù.

Ragu
Emilio Pompeo

Emilio Pompeo

Emilio Pompeo e non è nato Chef Narrante, lo è diventato. Il “buongiorno che si vede dal mattino” di Emilio si affaccia sul golfo di Gaeta, a Mondragone, nella cucina della famiglia Pompeo o per meglio dire delle “Donne di famiglia”. La sala reale del matriarcato era la cucina, dove si decidevano le regole del buon cibo, e non solo... Curioso com'era, Emilio ha rubato con gli occhi tutti i segreti delle regine di casa e quella saggezza culinaria se la tiene stretta da sempre nelle sue rivisitazioni.

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